
Avvocato Esperto in Diritto Penale del Lavoro, Diritto del Lavoro e previdenziale, Diritto ambientale e Diritto alla Salute
Avvocato Laura Mara
Dalla parte delle vittime
Sono l’Avvocato Laura Mara e da sempre dedico la mia attività alla tutela dei lavoratori, delle lavoratrici, delle vittime di infortuni sul lavoro, di malattie professionali e di reati ambientali. Il mio obiettivo è garantire giustizia a chi ha subito danni a causa di negligenze aziendali o esposizione a sostanze tossiche e cancerogene, come l’amianto.
Formazione e vocazione alla professione
Mi sono laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano nell’anno accademico 1997/1998, con una tesi in diritto costituzionale dal titolo:
“Diritto alla salute e diritti umani in presenza di disastri industriali – I casi della Farmoplant di Massa e del Petrolchimico di Porto Marghera”.
Fin dall’inizio della mia carriera ho scelto di essere dalla parte delle vittime, lavorando come difensore di parte civile in processi penali e civili contro i responsabili di inquinamenti ambientali e gravi violazioni della sicurezza sul lavoro.
Una lotta per la verità e la giustizia
La mia determinazione nasce anche dalla storia di mio padre, Luigi Mara, che ha rappresentato per me un esempio di coraggio e impegno civile.
Nel 1967, un grave incidente alla Montedison lo segnò indelebilmente, ma non lo fermò: trasformò la sua tragedia in una missione per la sicurezza sul lavoro. Fu tra i lavoratori del Gruppo di Prevenzione e Igiene Ambientale del Consiglio di Fabbrica della Montedison e collaborò con la rivista Sapere diretta da Giulio Maccacaro, con il quale fu tra i fondatori di Medicina Democratica – Movimento di Lotta per la Salute. Il suo attivismo lo portò anche a dare vita, insieme ad altri lavoratori e tecnici, al Centro per la Salute “Giulio A. Maccacaro” di Castellanza (VA), contribuendo alla diffusione della cultura della prevenzione e della tutela della salute nei contesti industriali.
I processi che hanno segnato la mia carriera
Nel corso della mia carriera ho seguito importanti processi, tra cui:
- Il processo del Petrolchimico di Porto Marghera, che ha portato alla condanna per omicidio colposo a seguito della morte di operai esposti a Cloruro di Vinile Monomero (CVM).
- Il caso Fincantieri di Porto Marghera, conclusosi con condanne definitive e risarcimenti per le vittime dell’amianto.
- Le cause contro dirigenti di Alfa Romeo/Fiat di Arese, Breda Termomeccanica di Milano, Franco Tosi di Legnano, Pirelli, Eternit di Casale Monferrato, per malattie professionali legate all’esposizione a sostanze cancerogene in primis l’amianto.
- Il processo contro la società Solvay di Spinetta Marengo (AL), che ha portato alla condanna dei dirigenti per l’inquinamento della falda acquifera da Cromo VI.
- La difesa delle vittime del disastro ferroviario di Viareggio (2009), un caso che ha segnato profondamente la coscienza collettiva, con 32 morti e decine di feriti.

L’impegno per il riconoscimento delle vittime di reato
Oltre alla mia attività nei tribunali, ho lavorato per promuovere il riconoscimento costituzionale delle vittime di reato. Ho partecipato attivamente, insieme a giuristi e associazioni, alla battaglia che ha portato nel dicembre 2024 all’approvazione della modifica dell’articolo 24 della Costituzione, con l’inserimento del principio: “La Repubblica tutela le vittime di reato”.
Passione, studio e missione
Negli anni ho scritto articoli e partecipato a convegni, anche presso il Senato della Repubblica Italiana, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul nesso tra esposizione a sostanze nocive e l’insorgenza di malattie professionali.
Ogni giorno scelgo di lottare per la sicurezza sul lavoro, per i diritti delle vittime di reato e per un futuro in cui la salute non sia più sacrificata in nome del profitto.
I miei articoli
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