Sentenza che condanna l'ASL a risarcire le spese sanitarie sostenute presso una struttura privata a causa delle lunghe liste di attesa del Servizio Sanitario Nazionale. Assistenza legale fornita dall'avvocato specializzato in diritto alla salute, Rita Lasagna, attraverso il portale AvvocatoSalute.it.

ANSA, il Secolo XIX, Genova24: sentenza condanna ASL a risarcire chi è costretto a rivolgersi a servizi sanitari privati

Tempo di lettura: 3 minuti

In questi giorni, diverse testate come ANSA, Il Secolo XIX e Genova24 hanno riportato una sentenza particolarmente significativa per i diritti dei cittadini nel campo della sanità.

Questa sentenza, ottenuta grazie all’impegno dell’Avv. Rita Lasagna, ha stabilito il risarcimento per pazienti costretti a rivolgersi al settore privato a causa delle lunghe liste d’attesa nelle strutture pubbliche.

Il tribunale ha riconosciuto il diritto dei cittadini a ricevere cure tempestive, confermando che le inefficienze del sistema sanitario non possono e non devono ricadere sui pazienti.

Questo verdetto, frutto del nostro lavoro, rappresenta un passo importante nel difendere il diritto alla salute, sancito dall’articolo 32 della Costituzione Italiana.

La nostra redazione ha approfondito il caso in un articolo dettagliato, che ti invitiamo a leggere per scoprire come questa sentenza possa influenzare anche le tue esperienze con il sistema sanitario pubblico. Non perdere l’occasione di conoscere i tuoi diritti e come possono essere tutelati. Leggi l’articolo completo.


ANSA: Costretti da liste attesa a usare privato, giudice condanna Asl

A Genova. Risarcimento da 5 mila euro

[…] i genitori hanno citato in giudizio la Asl3 per chiedere il rimborso delle spese sostenute. […] 

La sentenza pronunciata dalla giudice Maria Ida Scotto ribadisce, come già affermato dalla Cassazione che “ove la cura sia necessaria ed urgente, essa è a carico del sistema pubblico” con o senza autorizzazione della stessa Asl. Ed è “rimborsabile in quanto, se non lo fosse, il relativo onere sarebbe a carico del paziente e se costui non avesse le risorse, la salute sarebbe compromessa”.


L’articolo di ANSA mette in luce il successo dell’azione legale guidata dall’Avv. Rita Lasagna, evidenziando come la sentenza rappresenti un importante riconoscimento dei diritti dei pazienti. Il risarcimento ottenuto grazie alla nostra difesa è un precedente cruciale per chi si trova nella stessa situazione.
Leggi di più su ANSA.

Il Secolo XIX: Costretti dalle liste attesa alla sanità privata per curare il figlio, il giudice di Genova condanna l’Asl 3 a risarcire una famiglia con 5mila euro

La Asl3 genovese è stata condannata a risarcire con 5mila euro una famiglia costretta a ricorrere alla sanità privata per curare il figlio. […]

La Asl3 lo aveva inserito nella lista d’attesa per i trattamenti di logopedia e psicomotricità ma il bimbo è stato effettivamente preso in carico dalla Asl3 solo 34 mesi dopo la diagnosi. […]


Il Secolo XIX sottolinea come il nostro lavoro legale abbia portato alla conferma di un principio fondamentale: i pazienti non possono essere lasciati soli a fronteggiare i costi di cure private quando il sistema pubblico fallisce. Questa sentenza stabilisce che il risarcimento è dovuto e potrebbe influenzare profondamente il futuro delle liste d’attesa nel nostro Paese.
Leggi di più su Il Secolo XIX.

Genova24: Liste d’attesa, genitori costretti a ricorrere alla sanità privata per curare il figlio: Asl3 condannata al risarcimento

Genova. Se il sistema sanitario nazionale non è in grado di garantire le cure necessarie nei tempi giusti, i cittadini hanno diritto a chiedere il rimborso per le spese anticipate. A sancire il principio, che potrebbe aprire la strada a molti altri ricorsi dello stesso tipo, è una sentenza del Tribunale civile di Genova, depositata pochi giorni fa, che ha condannato la Asl3 a rimborsare una famiglia, costretta a ricorrere alle cure private per il figlio, a causa dei ritardi dell’assistenza pubblica.


Genova24 evidenzia come il risultato ottenuto dall’Avv. Rita Lasagna rappresenti una vittoria non solo per i nostri assistiti, ma per tutti i cittadini che ogni giorno si trovano a lottare contro le lunghe liste d’attesa. La decisione del tribunale conferma che le ASL devono rispondere dei ritardi, e questo potrebbe aprire nuove strade per altri pazienti che subiscono simili disagi.
Leggi di più su Genova24.


Questa sentenza, frutto del nostro impegno, rappresenta un traguardo importante nella tutela dei diritti alla salute.

Se anche tu hai vissuto esperienze simili con il sistema sanitario pubblico e vuoi sapere come difendere i tuoi diritti, prenota un appuntamento per una consulenza gratuita.

Siamo qui per aiutarti a ottenere ciò che ti spetta di diritto.

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