intervista integrale Natasha Farinelli Fuori dal Coro ladridisalute mediaset infinity rete4
 | 

Intervista integrale con Natasha Farinelli per Fuori dal Coro #ladridisalute

Tempo di lettura: 9 minuti

La puntata di “Fuori dal Coro” a cui ha partecipato anche Rita Lasagna di AvvocatoSalute.it

Ecco il link al sito Mediaset Infinity della puntata di “Fuori dal Coro” di Mercoledì 20 marzo della durata di quasi 3 ore.

Continua l’inchiesta #ladridisalute, un tema davvero caldo e che ci sta molto a cuore, per questo motivo siamo stati molto felici di essere invitati a contribuire.

Purtroppo, per esigenze di montaggio e palinsesto, non è stato possibile avere più tempo a nostra disposizione e, d’accordo con Natasha, abbiamo deciso di pubblicare l’intervista completa perchè chiarisce molti punti che durante il programma non sono stati approfonditi.

Questo il video con i contenuti integrali

(ovviamente ci sono brevi tagli in cui si parlava di cose non attinenti al tema NdR)

Come giustamente fa notare Natasha, le persone non conoscono i propri diritti ed uno degli obiettivi dell’Avv. Rita Lasagna e della squadra di AvvocatoSalute.it è proprio quello di divulgare questa conoscenza con il nostro blog.

Se vuoi aiutare altre persone a far rispettare i diritti violati dal Servizio Sanitario Nazionale condividi questa pagina. Grazie.

Riassunto dell’intervista integrale per il servizio di Natasha Farinelli a “Fuori dal Coro”

In questa intervista, Natasha Farinelli e l’Avv. Rita Lasagna discutono delle difficoltà che i cittadini incontrano nel cercare di ottenere prestazioni sanitarie nel sistema pubblico.

Natasha racconta la sua esperienza con le varie strutture sanitarie a Roma, sottolineando la mancanza di chiarezza e la tendenza al rimpallo di responsabilità quando si cerca assistenza.

Si lamenta della scarsa informazione fornita ai cittadini sui loro diritti, sottolineando che molte persone anziane potrebbero non essere consapevoli delle opzioni a loro disposizione.

Rita interviene spiegando che esistono leggi che tutelano i diritti dei cittadini nel settore sanitario e incoraggia l’azione attiva da parte dei cittadini per far rispettare tali diritti.

Suggerisce di utilizzare strumenti formali per richiedere ed ottenere nei tempi previsti per legge le prestazioni sanitarie di cui si ha bisogno o in caso di mancato rispetto delle tempistiche chiedere un rimborso e agire legalmente se necessario.

Si discute anche del fatto che molte persone potrebbero non essere a conoscenza di tali diritti e che le autorità sanitarie potrebbero tentare di nascondere la disponibilità di queste opzioni per motivi economici MA le ragioni economico/amministrative delle ASL o delle regioni NON devono e NON posso ledere il diritto alla salute del cittadino.

Ecco la trascrizione dell’intervista completa di Natasha Farinelli

Natasha: Scusi, siamo in macchina perché io nel frattempo stamattina ho fatto un po’ di giri… CUP…ehm… è una roba folle.

Natasha: Siamo a Roma.

Natasha: E’ un disastro, adesso ho appena parlato al telefono perché poi, come lei, come ci dicevamo ieri, c’è un rimpallo di responsabilità.

Natasha: Alla fine non si capisce dove si debba andare per fare questo o un reclamo o una richiesta di rimborso.

Quindi già il cittadino non lo sa che esiste questa possibilità perché nessuno glielo dice.

Al CUP ti guardano e ti dicono: “questa cosa noi non la sappiamo, non ce l’hanno mai detta.”

All’URP:  “ma guardi, proprio no, ma questa cosa è impossibile.”

Poi all’ospedale: “eh no, noi dell’ospedale non c’entriamo niente. Deve andare alla direzione della ASL di appartenenza.”

Alla direzione dell’ASL? “No, ma noi. Allora deve andare a quella regionale.“

Allora adesso ho telefonato al CUP regionale…

Natasha: …e ho parlato con un operatore e mi ha detto: “signora ma le pare che se noi facessimo una cosa del genere il sistema sanitario andrebbe a zampe per aria? Non ci sono i soldi per fare questa cosa altrimenti io perdo anche il mio posto di lavoro.”

Natasha: Anche perché esiste una legge! Tu non me lo garantisci quel mio diritto? Perché noi se non rispettiamo la legge veniamo presi anche dentro casa di forza e poi quello che è un nostro diritto tra i più importanti, quello alla salute non viene rispettato?

Natasha: Sì lo diciamo non so poi quanto riusciremo a inserire della nostra intervista nel servizio però diciamolo

Natasha: Allora avvocato vado a prenotare una visita non si rispettano i tempi previsti dalla mia impegnativa mi danno appuntamento tra 7 8 10 mesi un anno liste d’attesa chiuse cosa posso fare? Esiste veramente una legge che permette di farsi rimborsare la visita privata?

Natasha: Avvocato, a chi dobbiamo poi indirizzare questa richiesta perché io ho fatto un giro per le ASL, gli ospedali, i CUP, gli URP non si capisce a chi dobbiamo mandare questa richiesta per essere rimborsati?

Natasha: Lei dice bisogna farsi valere bisogna far valere un diritto che è un nostro diritto è un diritto di tutti perché il diritto alla salute è un diritto costituzionalmente riconosciuto però magari si trova una persona sola una persona anziana che non sa neanche da dove iniziare questa legge non la conoscono tutti e se uno va a chiedere al CUP o all’ufficio che è preposto alle relazioni con il pubblico e non lo sanno nemmeno loro o fanno finta di non saperlo come si fa?

Natasha: Quindi avvocato a noi hanno detto dal CUP insomma dalla regione Lazio “eh signora ma se tutti facessero così il sistema sanitario nazionale non sosterrebbe a livello economico una spesa così notevole”

è forse per questo che questa legge viene fatta passare in sordina cioè non se ne parla affatto nessuno sa niente e viene quasi messo tutto a tacere in realtà è una legge che esiste dal 98 come diceva lei?

Natasha: L’ultima cosa avvocato è più tecnica esiste un tempo prestabilito per chiedere rimborso?

Natasha: Avvocato, l’ultima cosa per chiudere il diritto alla salute questo è un nostro diritto e possiamo e dobbiamo farlo rispettare giusto?

Natasha: Anzi io volevo chiedere un’altra cosa prima che mi scordi voi avete proprio questo modulo che si può scaricare e mi spiegava questo poi me lo dice lei che tutti quelli che hanno fatto richiesta per avere poi un rimborso privato improvvisamente hanno avuto un posto nel pubblico me lo può spiegare?

Natasha: Quindi è talmente assurdo che improvvisamente se uno chiede il rimborso della visita privata

Natasha: improvvisamente si libera un posto nel pubblico in tempi brevissimi.

Natasha: Avvocato la ringrazio è stata gentilissima ed è stato tutto molto molto chiaro spero che questo servizio aiuti chi ci segue da casa.

Natasha: Arrivederci avvocato poi ci risentiamo io e lei magari anche per altri spunti che sono sicura ce ne saranno.

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *