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Il Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa: una guida in 3 passi per i pazienti

Tempo di lettura: 3 minuti

Nel contesto del sistema sanitario italiano, uno degli ostacoli più significativi alla piena realizzazione del diritto alla salute è rappresentato dalle lunghe liste d’attesa per le prestazioni sanitarie.

Per affrontare questa problematica, il Ministero della Salute ha istituito il “Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa (PNGLA)”, un’iniziativa cruciale volta a migliorare l’accesso alle cure e a garantire il rispetto dei tempi di attesa stabiliti per le prestazioni sanitarie urgenti e non urgenti.

In questo articolo, esploriamo cosa prevede questo piano e come può essere utilizzato dai cittadini per far valere i loro diritti.

Cos’è il Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa?

Il Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa è un’iniziativa strategica che mira a:

  • ottimizzare la gestione delle prenotazioni delle prestazioni sanitarie
  • ridurre i tempi di attesa
  • migliorare l’efficienza del sistema sanitario.

Attraverso l’introduzione di misure specifiche, il piano cerca di garantire che tutti i cittadini abbiano accesso alle cure necessarie in tempi ragionevoli, in linea con le urgenze cliniche e le priorità stabilite.

Cosa prevede il Piano Nazionale di Governo?

Definizione di tempi di attesa massimi

Il Piano Nazionale di Governo stabilisce tempi di attesa massimi per diverse categorie di prestazioni, dalle più urgenti alle meno urgenti.

Questi tempi sono pubblicamente disponibili e devono essere rispettati dalle strutture sanitarie.

Invariabilità regionale dei tempi di attesa

È importante sottolineare che le regioni non possono derogare in peggio ai tempi di attesa stabiliti dal piano nazionale.

Questo significa che ogni regione deve almeno rispettare, se non migliorare, i tempi di attesa definiti a livello centrale.

Il presente Piano […] prevede il rispetto, da parte delle Regioni e delle Province Autonome, dei tempi massimi di attesa, che non devono essere superiori a quelli indicati dal Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA), individuati nei loro Piani Regionali di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) per tutte le prestazioni erogate sul proprio territorio”

pag.4. de Il Piano di Governo delle Liste d’Attesa
Monitoraggio e trasparenza

Le strutture sanitarie sono tenute a monitorare costantemente le liste d’attesa e a pubblicare regolarmente i dati relativi ai tempi di attesa.

Questa trasparenza consente ai pazienti di essere informati e di scegliere consapevolmente dove e quando ricevere le cure.

Guida alle azioni legali ed ai rimborsi

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Se un paziente non riceve le prestazioni sanitarie nei tempi previsti dal Piano Nazionale di Governo e ciò comporta una violazione dei suoi diritti, può ricorrere al Decreto Legislativo n. 124/98.

L’articolo 3 comma 13 di questo decreto prevede il rimborso delle spese sostenute dal paziente per ricevere la prestazione necessaria presso una struttura privata

Questo strumento legale è fondamentale per garantire che i diritti dei pazienti siano protetti e che il principio di tempestività delle cure sia mantenuto.

Come pretendere il rispetto dei tempi delle prestazioni sanitarie?

  1. Informarsi sui tempi di attesa stabiliti
    I pazienti possono consultare i tempi di attesa previsti per le varie prestazioni sul sito del Ministero della Salute o direttamente presso la struttura sanitaria.
    Conoscere questi tempi è il primo passo per valutare se i propri diritti stanno venendo rispettati.
  2. Verifica dei tempi di attesa effettivi
    Si fa riferimento ad un sistema di prenotazione definito per classi di priorità assegnate dal medico curante.

    Confronta i tempi di attesa effettivi con quelli promessi:
    • U (Urgente) da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore;
    • B (Breve) da eseguire entro 10 giorni;
    • D (Differibile) da eseguire entro 30 giorni per le visite o 60 giorni per gli accertamenti diagnostici;
    • P (Programmata) da eseguire entro 120 giorni
  3. Istanza per il rispetto dei tempi previsti dalla priorità della ricetta
    Se il tempo di attesa massimo è superato, i pazienti possono inviare una richiesta formale (pec o raccomandata; utilizza il nostro modello scaricabile) sollecitando la struttura sanitaria a rispettare i tempi previsti e comunicando, che se non saranno rispettati, verrà richiesto il rimborso (in base al Decreto Legislativo 124/98) del costo della prestazione eseguita dalla struttura privata.

Conclusione

Il Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa rappresenta un importante strumento di tutela per i pazienti, progettato per garantire che il diritto alla salute sia rispettato all’interno del sistema sanitario.

È fondamentale che i cittadini siano informati e attivi nel monitorare e richiedere l’osservanza dei tempi di attesa, utilizzando le misure previste dal piano per far valere i propri diritti.

Attraverso un impegno collettivo e individuale, possiamo lavorare verso un sistema sanitario più equo e efficiente.

Avv. Rita Lasagna

Esperta in diritto sanitario, diritto alla salute, diritto previdenziale privato e pubblico, e diritto del lavoro (pubblico impiego e diritto sindacale).

Da trent’anni sul campo per la difesa dei diritti dei lavoratori e non solo.

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Avvocato Rita Lasagna specializzato esperto diritto alla salute diritto sanitario diritto previdenziale diritto del lavoro

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