Presunto abuso di permesso retribuito Legge 104
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Scarica il PDF con l’Ordinanza della Corte di Cassazione (n. 2235 del 25.1.2023) in cui è chiarito come non vi sia abuso di permesso retribuito (Legge 104) se il lavoratore si allontana dal domicilio della persona invalida che assiste per un compito che contribuisca all’assistenza stessa.
Descrizione
L’Ordinanza n. 2235 del 25 gennaio 2023 della Corte di Cassazione ha affrontato il tema dell’abuso del permesso retribuito, stabilendo importanti principi per la valutazione di tali casi.
La decisione è derivata dall’analisi del licenziamento di un lavoratore.
La Corte ha chiarito che le attività svolte dal lavoratore, se direttamente connesse al benessere dell’invalido, rientrano legittimamente nell’ambito del permesso.
Pertanto, il lavoratore può allontanarsi dal domicilio dell’invalido per compiti specifici che contribuiscano concretamente all’assistenza, a condizione che ciò non comporti una sottrazione di tempo necessario per l’assistenza stessa.
In questo caso specifico, poiché l’attività svolta dal lavoratore era finalizzata al miglioramento della condizione dell’invalido, la Corte ha ritenuto il licenziamento ingiustificato e ha accolto il ricorso del lavoratore.
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