Casa di riposo, RSA e Casa di Cura: quali sono le differenze?
Quando un familiare anziano non può più vivere da solo, scegliere la giusta struttura diventa una decisione delicata.
In Italia esistono diverse opzioni:
- case di riposo
- Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA)
- case di cura
Ognuna risponde a esigenze specifiche, ed è fondamentale conoscere le differenze per fare la scelta migliore.
Quali sono le principali differenze?
Le strutture dedicate agli anziani si distinguono per il tipo di assistenza fornita. Alcune sono pensate per chi ha ancora un certo grado di autonomia, mentre altre sono destinate a persone con bisogni sanitari complessi.
Ecco una panoramica delle tre principali categorie:
- Casa di riposo: ideale per anziani autosufficienti o con lievi difficoltà motorie. Offre un ambiente sicuro con assistenza leggera e attività di socializzazione.
- RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale): destinata a persone non autosufficienti, che necessitano di cure mediche continue e assistenza per le attività quotidiane.
- Casa di cura: struttura sanitaria per anziani con patologie acute o croniche che richiedono trattamenti specialistici e cure intensive.
Casa di riposo: un luogo sicuro per chi è ancora autonomo
Le case di riposo sono pensate per anziani che non vogliono vivere da soli ma che non hanno bisogno di assistenza medica continua.
Qui gli ospiti ricevono supporto per le attività quotidiane, come la preparazione dei pasti, la gestione dei farmaci e l’igiene personale, ma mantengono una certa indipendenza.
Nei servizi offerti rientrano:
- Pasti e pulizia della camera;
- Attività di socializzazione e ricreative;
- Assistenza minima per bisogni quotidiani;
- Controllo medico di base.
Le case di riposo possono essere pubbliche o private. Le prime offrono tariffe agevolate, ma spesso hanno lunghe liste d’attesa.
La normativa nazionale stabilisce che le case di riposo devono rispettare gli standard previsti dal Decreto Legislativo 502/1992 e successive modifiche.
RSA: assistenza h24 per chi ha bisogno di cure costanti
Le RSA accolgono anziani non autosufficienti che necessitano di assistenza sanitaria e infermieristica continua. Sono strutture non ospedaliere, ma con personale specializzato presente 24 ore su 24.
Le principali prestazioni offerte sono:
- Assistenza medica e infermieristica costante;
- Fisioterapia e riabilitazione;
- Aiuto nelle attività quotidiane (vestirsi, lavarsi, mangiare);
- Supporto psicologico e attività di stimolazione cognitiva.
Le RSA possono essere pubbliche o private. Se la struttura è pubblica, una parte della retta può essere coperta dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), previa valutazione dei servizi sociali.
Casa di cura: per chi necessita di trattamenti sanitari intensivi
Le case di cura sono strutture sanitarie private, simili agli ospedali, dedicate alla cura di pazienti con patologie acute o croniche. Sono adatte a chi ha bisogno di trattamenti specifici come riabilitazione post-operatoria, cure oncologiche o assistenza per malattie degenerative.
I servizi principali includono:
- Monitoraggio medico specialistico;
- Terapie intensive e trattamenti specialistici;
- Percorsi riabilitativi post-ospedalieri;
- Cure palliative per malati terminali.
La permanenza in una casa di cura è solitamente temporanea, in attesa di un miglioramento clinico o di un trasferimento in RSA o casa di riposo. Le case di cura private non rientrano tra le strutture a carico del SSN, salvo casi specifici in cui l’ASL di competenza autorizza il ricovero in convenzione.
Aziende di Servizi alla Persona (ASP)
Le Aziende di Servizi alla Persona (ASP) sono enti pubblici che si occupano della gestione di servizi assistenziali, socio-sanitari e residenziali per anziani e persone fragili. Le ASP derivano dalla trasformazione delle vecchie IPAB (Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza) e operano sotto il controllo delle Regioni e dei Comuni.
I principali servizi offerti dalle ASP includono:
- Gestione di case di riposo e RSA pubbliche;
- Erogazione di servizi di assistenza domiciliare per anziani e disabili;
- Strutture di accoglienza per persone in difficoltà;
- Attività di supporto sociale e sanitario integrate con il Servizio Sanitario Nazionale.
L’accesso ai servizi delle ASP è regolato dalle normative regionali, e spesso è possibile usufruire di tariffe agevolate o contributi pubblici per le spese di assistenza.
Strutture a carico del Servizio Sanitario Nazionale
Non tutte le strutture per anziani sono a carico del SSN. Tuttavia, alcune prestazioni possono essere parzialmente o totalmente finanziate:
- RSA pubbliche e accreditate: copertura parziale o totale della retta per chi ha requisiti di reddito e necessità sanitaria.
- Ospedali e reparti di riabilitazione: trattamenti post-ospedalieri coperti dal SSN per periodi limitati.
- Cure domiciliari integrate: assistenza sanitaria per anziani che possono rimanere a casa, erogata tramite il SSN in collaborazione con i servizi sociali.
- Hospice per cure palliative: assistenza a malati terminali, con costi coperti dal SSN.
Come scegliere la struttura giusta?
Per decidere quale struttura sia più adatta, considera i seguenti aspetti:
- Condizioni di salute dell’anziano: valutare se ha bisogno di assistenza leggera o di cure mediche continue.
- Supporto familiare: stabilire quanto la famiglia può contribuire alla gestione quotidiana.
- Costi: le strutture pubbliche offrono tariffe più basse, ma hanno disponibilità limitata.
- Ubicazione: una struttura vicina alla famiglia facilita le visite e il monitoraggio della qualità del servizio.
- Normativa locale: informarsi sulle specifiche disposizioni della propria regione per accedere a eventuali contributi economici.
Conclusione
Scegliere la giusta struttura per un anziano non è semplice, ma valutando attentamente i bisogni della persona e i servizi offerti, è possibile garantire la migliore qualità di vita.
Informarsi con anticipo, verificare la normativa regionale e visitare più strutture aiuta a prendere una decisione più consapevole e serena.