livelli essenziali di assistenza LEA servizio sanitario nazionale

LEA: Livelli Essenziali di Assistenza

Tempo di lettura: 3 minuti

I LEA, ovvero i Livelli Essenziali di Assistenza, sono un importante strumento istituito dal Servizio Sanitario Nazionale per garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini.

I Livelli Essenziali di Assistenza sono definiti e regolamentati dal decreto legislativo 502 del 1992 (ved. Gazzetta Ufficiale) e, se applicati, possono assicurare a tutti l’accesso a cure e trattamenti essenziali per la salute.

Il Servizio Sanitario Nazionale assicura i livelli essenziali ed uniformi di assistenza LEA definiti dal Piano Sanitario Nazionale, nel rispetto:

  • dei principi della dignità umana
  • di bisogno di salute
  • dell’equità nell’accesso all’assistenza
  • della qualità delle cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze
  • dell’economicità nell’impiego delle risorse

In parole semplici, i LEA sono una sorta di pacchetto di prestazioni sanitarie che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a garantire a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione economica o sociale.

Questo significa che, in teoria, tutti i cittadini dovrebbero poter accedere alle stesse cure e trattamenti essenziali, senza discriminazioni o disparità.

Disciplina attuale dei LEA

Con il d.P.C.M. del 12 gennaio 2017 (ved. Gazzetta Ufficiale)  sono stati definiti, dopo oltre 15 anni dal previgente provvedimento (d.P.C.M. 29.11.2001), i nuovi LEA.

I Livelli Essenziali di Assistenza, con questo aggiornamento, vengono suddivisi in tre grandi aree:

  • prevenzione collettiva e sanità pubblica
  • assistenza distrettuale
  • assistenza ospedaliera


Livelli Essenziali di Assistenza: costi e distribuzione dei fondi

Secondo il decreto legislativo n.68 del 2011 art. 27

  • è interessante notare che la prima macro-area (prevenzione collettiva e sanità pubblica) è la meno costosa
    • 5% del finanziamento complessivo del Servizio Sanitario Nazionale
  • mentre la seconda e la terza più o meno si equivalgono:
    • 51% per l’assistenza distrettuale
    • 44% per l’ospedaliera

Si tratta di dati rilevanti perché costituiscono uno standard di riferimento per le Regioni ed illustrano in maniera sintetica il peso finanziario delle singole macro-aree dei LEA.

LEA: le tre macro-aree

livelli essenziali di assistenza LEA servizio sanitario nazionale

Prevenzione collettiva e Sanità Pubblica

Come affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) tutelare la salute, non significa solamente garantire assistenza dopo l’insorgere di patologie, ma anche educare la collettività a stili e comportamenti di vita corretti e prevenire le malattie

Questa macro-area dedicata alla prevenzione è suddivisa in 7 aree di intervento che includono programmi ed attività utili a perseguire specifici obiettivi di salute:

  1. sorveglianzaprevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie, inclusi i programmi vaccinali
  2. tutela della salute e della sicurezza degli ambiti aperti e confinati
  3. sorveglianza, prevenzione e tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
  4. salute animale e igiene urbana veterinaria
  5. sicurezza alimentare e tutela della salute dei consumatori
  6. sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di screeningsorveglianza e prevenzione nutrizionale
  7. attività medico legali per finalità pubbliche.

Assistenza distrettuale

L’assistenza distrettuale riguarda i servizi erogati sul territorio, come le cure primarie, l’assistenza domiciliare, i servizi di medicina generale e specialistica, nonché le cure palliative.

Questi servizi sono fondamentali per garantire un’assistenza completa e tempestiva ai cittadini e vengono raggruppati nelle seguenti sotto-aree: 

  1. l’assistenza sanitaria di base (medici di medicina generale – pediatri di libera scelta), servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica);
  2. l’emergenza sanitaria territoriale, servizio che sotto il coordinamento delle centrali operative 118 garantisce per le situazioni di emergenza un intervento sanitario tempestivo e continuativo 
  3. assistenza farmaceuticaservizio di dispensazione dei medicinali che viene erogato per conto della asl attraverso le farmacie pubbliche o private presso cui gli assistititi possono ottenere, su ricetta del medico curante, i famaci o i prodotti sanitari erogati dal servizio sanitario nazionale nell’ambito dei LEA
  4. assistenza specialistica ambulatoriale
  5. assistenza socio-sanitaria territoriale, domiciliare e residenziale.

Assistenza Ospedaliera

Si tratta di attività di pronto soccorso e di attività di emergenza/urgenza, dei trattamenti erogati nel corso di ricoveri ospedalieri, inclusi i ricoveri di riabilitazione e di lungodegenza.

I Livelli Essenziali di Assistenza prevedono quindi anche l’accesso a prestazioni ospedaliere come:

  • cure specialistiche
  • prestazioni diagnostiche
  • prestazioni terapeutiche
  • cure di urgenza

È importante che l’assistenza ospedaliera sia erogata in modo equo e tempestivo, garantendo a tutti l’accesso alle cure necessarie.

LEA: chi Controlla?

Problemi di bilancio e di copertura finanziaria possono ostacolare o impedire la garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza e delle prestazione LEA.

Presso il Ministero della Salute è istituito un Comitato Permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (Comitato LEA) cui è affidato il compito di verificare l’erogazione dei servizi nonché la congruità tra le prestazioni da erogare e le risorse messe a disposizione dal Servizio Sanitario Nazionale per i LEA.

Avv. Rita Lasagna

Esperta in diritto sanitario, diritto alla salute, diritto previdenziale privato e pubblico, e diritto del lavoro (pubblico impiego e diritto sindacale).

Da trent’anni sul campo per la difesa dei diritti dei lavoratori e non solo.

Leggi tutto…

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *