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Scopri Come Farti Rimborsare le Spese Mediche per le Cure Private

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Quando le liste d’attesa del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) superano i termini previsti, i cittadini hanno il diritto di rivolgersi a strutture private per tutelare la propria salute, chiedendo successivamente il rimborso delle spese sostenute.

Questo diritto, sancito dalla legge, è un’importante salvaguardia per garantire l’accesso tempestivo alle cure necessarie.

La Normativa: Il Decreto Legislativo n. 124/1998

L’articolo 3, comma 13, del Decreto Legislativo n. 124/1998 stabilisce che:

“Qualora l’attesa della prestazione richiesta si prolunghi oltre il termine fissato per le liste di priorità, l’assistito può chiedere che la prestazione venga resa nell’ambito dell’attività libero-professionale intramuraria, ponendo a carico dell’azienda sanitaria la differenza tra il costo della prestazione privata e il ticket pagato.”

In sostanza, se il SSN non è in grado di garantire la prestazione sanitaria nei tempi previsti, il cittadino può procedere presso una struttura privata e richiedere il rimborso. Questo principio si applica a tutte le prestazioni incluse nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).

I Tempi Massimi di Attesa

Ogni prestazione sanitaria ha tempi massimi definiti dai LEA:

  • Urgenza (U): entro 72 ore.
  • Breve (B): entro 10 giorni.
  • Differibile (D): entro 30 o 60 giorni.
  • Programmata (P): entro 180 giorni.

Quando i tempi d’attesa superano questi limiti, è possibile attivare la procedura per ottenere il rimborso.

L’Importanza dell’Istanza Preventiva

Prima di procedere con una prestazione sanitaria privata, è fondamentale inviare un’istanza formale alla ASL competente. Questo passaggio serve a:

  1. Formalizzare l’inadempimento del SSN.
  2. Richiedere l’autorizzazione a effettuare la prestazione in regime privato.
  3. Mettere in evidenza l’urgenza medica e il diritto del paziente a ricevere cure nei tempi stabiliti.

L’istanza, da inviare tramite raccomandata A/R o PEC, deve contenere:

  • I dati personali del paziente.
  • La prescrizione medica con indicazione della priorità (U, B, D, P).
  • La comunicazione dei tempi d’attesa forniti dall’ASL.
  • La richiesta di intervento immediato o, in alternativa, l’autorizzazione a procedere privatamente con successivo rimborso.

Come Compilare Correttamente le Istanze: ecco i modelli PDF

AvvocatoSalute.it ha preparato due modelli PDF scaricabili gratuitamente da stampare e compilare.

L’Istanza di Erogazione Prestazione Sanitaria è il documento ideale quando i tempi di attesa indicati dal Centro Unico di Prenotazione (CUP) superano i limiti consentiti. Dopo l’invio dell’istanza si viene richiamati dal CUP nel giro di un paio di giorni per prenotare la prestazione. 

L’Istanza per Segnalazione Sospensione Liste Chiuse, invece, si utilizza quando le liste di prenotazione risultano completamente chiuse o bloccate. È una misura utile per comunicare formalmente l’urgenza della situazione e richiedere che la lista venga sbloccata, permettendo la prenotazione.

Come Ottenere il Rimborso delle Spese

Se l’ASL non risponde o non è in grado di garantire la prestazione nei termini indicati, il cittadino può:

  1. Procedere con la prestazione sanitaria presso una struttura privata.
  2. Conservare tutta la documentazione relativa alla prestazione, inclusa la ricevuta fiscale e il certificato medico che attesti l’urgenza.
  3. Inviare una formale richiesta di rimborso all’ASL, allegando la documentazione raccolta.

Il rimborso può essere richiesto sia per prestazioni diagnostiche, come risonanze magnetiche o TAC, sia per terapie riabilitative, interventi chirurgici o altre cure essenziali.

Scarica il PDF Modello di Domanda di Rimborso Spese Sanitarie

Ricevi il link per scaricare il file pdf al tuo indirizzo e-mail


    Una Sentenza Che Fa Giurisprudenza

    Il nostro studio ha recentemente ottenuto una sentenza favorevole per una famiglia che, a causa di liste d’attesa inaccettabili, aveva sostenuto spese per terapie riabilitative urgenti presso una struttura privata.

    Il giudice ha riconosciuto che il diritto alla salute prevale sulle inefficienze del sistema, condannando l’ASL al rimborso totale delle spese.

    I principi stabiliti da questa sentenza possono essere estesi a molti altri casi, garantendo un importante precedente per chi si trova in situazioni analoghe. Il tuo diritto alla salute viene prima di tutto.

    Conclusioni

    Se hai sostenuto spese per cure private perché il SSN non ha rispettato i tempi d’attesa, sappi che puoi ottenere il rimborso. Noi di AvvocatoSalute.it siamo qui per guidarti in questo percorso, garantendo assistenza legale qualificata in ogni fase del processo.

    Contattaci oggi stesso per una consulenza gratuita. Insieme, possiamo far valere il tuo diritto alla salute!

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